Il dentista deve cercare di “personalizzare” il proprio lavoro, guidando ogni paziente verso la soluzione migliore per la cura della propria bocca al fine di ripristinare un sorriso che sia in armonia con il volto e con l’età.

L’estetica migliore è certamente quella di una bocca pulita, sana e con dentatura naturale.
Ho creduto e crederò sempre nella qualità, e nell'importanza di instaurare con i propri pazienti una relazione duratura, che permetta di creare un percorso comune. In questo contesto, il fattore determinante, al di là dell'aggiornamento tecnologico, è il tempo.
Nella scienza medica, infatti, la tecnologia riveste un ruolo centrale nel trattamento di successo dei pazienti, e questo è ancor più vero nell’ultimo decennio. Ma ancor prima di tecnologia e tecnica, un altro fattore, il tempo, è decisivo per raggiungere l’obiettivo di ridare benessere ai pazienti e di far sì che questo perduri negli anni.
Ci vuole infatti del tempo per una diagnosi corretta, tempo per motivare i pazienti alla salute orale, tempo per ogni procedura medica o tecnica, tempo per le visite di controllo, durante la fase di “mantenimento”. Accanto a questo, la possibilità di verificare a distanza di anni la bontà delle procedure eseguite è per me un patrimonio insostituibile.