Si avvicina il Santo Natale e, anche quest'anno i trattamenti di sbiancamento dentale sono da oggi e sino a fine anno in promozione.
Perché non approfittarne e farsi un bel regalo? Bisogna sempre sorridere alla vita e se, poi, il nostro sorriso è smagliante, ancora meglio!
Potete anche approfittarne per fare un bel regalo a qualcuno a voi caro, approfittando anche della detrazione fiscale.
Se decidete, fissate il prezzo e il trattamento potrà essere anche a gennaio.
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YOGURT, NEMICO DELLA CARIE
Ciò che non si può chiedere a latte, formaggio e burro è, invece, tra le proprietà dello yogurt: prevenire la formazione di carie.
Uno studio realizzato da ricercatori giapponesi su 2058 bambini al compimento dei tre anni di età, ha dimostrato che non solo lo yogurt ha proprietà preventive, ma che i bambini che lo consumano quattro o più volte alla settimana, presentano meno lesioni cariose rispetto a chi ne consuma meno.
La relazione tra assunzione e carie è stata rilevata solo per lo yogurt e non per latte, formaggi o burro.
Il processo su cui si basa l'azione preventiva non è stato completamente chiarito ma l'ipotesi di lavoro si basa sull'inibizione della demineralizzazione da parte dei fosfolipidi della caseina, che favoriscono anche la rimineralizzazione, presenti nello yogurt in misura maggiore rispetto a latte e formaggio. Pare che formino un film sulla superficie dentaria, riducendo la possibilità adesiva dei batteri responsabili della carie.
Fonte J Dent 2010;38(7):579-583
INVERNO: TEMPO DA INFLUENZA - ALCUNE COSE DA SAPERE
L'influenza è una malattia infettiva acuta che interessa prevalentemente l'apparato respiratorio. E' causata da virus appartenenti alla famiglia degli Orthomixovirus, classificati in tre ceppi principali (A, B e C) e in vari sottotipi sulla base degli antigeni denominati H (emoagglutinine) e N (neuroaminidasi). Il tipo C è poco frequente, per cui le epidemie sono provocate dai tipi A e B.
I ceppi virali possono diversi da anno in anno e da regione e regione. Il virus può andare incontro facilmente a mutazioni e questo spiega perché le epidemie sono annuali.
Si stima che ogni anno 500.000 persone contraggano l'influenza nel mondo, pari al 10% della popolazione mondiale.
Il virus viene trasmesso per via aerea tramite microscopiche goccioline di saliva emesse dalle persone infette con starnuti, tosse o con il semplice parlare. La trasmissione è facilitata dal contatto ravvicinato e questo spiega l'elevata contagiosità: già dopo 15 giorni dalla comparsa dei primi casi, si manifesta il culmine dell'epidemia.
La persona infetta è in grado di trasmettere il virus da pochi giorni prima fino a 5-7 giorni la comparsa dei sintomi.
Il periodo d'incubazione è di 1-3 giorni e la malattia insorge in modo improvviso.
I sintomi principali sono febbre elevata (oltre i 38°) nel 48-100% dei casi, brividi nel 25-90%,tosse nel 50-98%, mal di gola nel 25-95%, mal di testa nel 30-98%, stanchezza 30-70%, dolori artro-muscolari diffusi nel 30-80%(raramente ci può essere dolore alle articolazioni temporo mandibolari, che simulano squilibri occlusali), congestione nasale nel 20-100%. Altri sintomi meno frequenti sono abbassamento della voce 20-40%, vomito nel 5-45%, diarrea nel 1-20%, dolore toracico nel 5-25%.
Il decorso è favorevole in 5-7 giorni. Possono manifestarsi complicazioni delle via aeree superiori (otiti, sinusiti, parotiti) o inferiori (laringiti, bronchiliti, polmoniti) più frequenti in soggetti deboli (bambini o anziani) o con fattori di rischio pre esistenti (asmatici, cardiopatici ecc.).
La terapia è sintomatica: antipiretici, antinfiammatori. Sedativi della tosse se presente. Non sono assolutamente necessari antibiotici se non nelle complicanze o per prevenirle nelle persone ad alto rischio.
In corso di influenza viene consigliato il riposo a letto per tutta la durata della fase acuta. Dato che la trasmissione dell'infezione avviene per via aerea, è molto importante osservare le norme di isolamento respiratorio, che prevedono di evitare il contatto diretto con altre persone, per non esporle ad un rischio di contagio.?La misura di prevenzione principale è rappresentata dalla somministrazione di uno specifico vaccino ; è particolarmente raccomandata per i soggetti a rischio, quali gli anziani ed i pazienti affetti da patologie broncopolmonari o cardiache croniche.?Il vaccino va ripetuto ogni anno, poiché la sua composizione viene modificata in base al ceppo virale in circolazione in quella determinata stagione; viene somministrato per iniezione intramuscolare e fornisce una protezione che dura 5-6 mesi.
Link Utili: ASL Lecco Provincia di Lecco e calendari
CAMMINARE A LUNGO PROTEGGE LA MEMORIA
Secondo un nuovo studio pubblicato su 'Neurology', camminare almeno 10 km a settimana protegge la dimensione del cervello e difende la memoria dai problemi in eta' avanzata. "Il cervello si restringe in tarda eta' - spiega Kirk Erikson dell'University of Pittsburgh (Usa) - cosa che puo' causare problemi di memoria. Nella ricerca 299 persone senza segni di demenza hanno registrato il percorso compiuto abitualmente a piedi, in una settimana. Nove anni dopo i ricercatori hanno sottoposto i volontari a scanner cerebrale per misurare le dimensioni del loro cervello. A distanza di altri quattro anni, poi, tutti sono stati sottoposti a una serie di esami per capire se nel frattempo avevano sviluppato un deficit cognitivo o una forma di demenza. Risultato, gli anziani che camminavano per almeno 10 km a settimana presentavano un volume di materia grigia maggiore rispetto ai 'passeggiatori' piu' pigri, e questo nove anni dopo l'inizio dello studio. Quattro anni piu' tardi, inoltre, 116 volontari (il 40%) avevano sviluppato una difficolta' cognitiva o una demenza. Ebbene, per gli anziani che avevano macinato piu' chilometri, il pericolo di incappare in questi problemi e' risultato dimezzato. "Se un'attivita' fisica regolare nella mezza eta' potrebbe migliorare la salute del cervello e la prontezza di pensiero e memoria a distanza di anni", questa sarebbe una ragione in piu' per rendere l'esercizio fisico regolare a tutte le eta' un "imperativo per la salute pubblica", conclude Erikson.
IN LOMBARDIA LE RICETTE SARANNO VALIDE PER UN ANNO
In Lombardia le ricette per gli esami saranno valide per un anno e non piu' per 6 mesi dalla data di compilazione. I cittadini avranno cosi' 365 giorni per prenotare ed eseguire la prestazione.
L'ARIA DI CASA E' CINQUE VOLTE PIù INQUINATA DI QUELLA ESTERNA
La casa non e' sempre il luogo piu' sicuro per la salute. Lo affermano gli esperti del Gruppo di studio sull'inquinamento degli ambienti di vita dell'Istituto Superiore di Sanita'.
Una recente ricerca dell'Enviromental Protection Agency (Epa), l'Ente statunitense di protezione ambientale, ha dimostrato che l'aria di casa e' cinque volte piu' inquinata di quella esterna".
La colpa, continua l'esperto, è soprattutto di detersivi, vernici, smalti, profumatori d'ambiente e tanto altro ancora. Sotto accusa, in particolare, i Cov, ossia i Composti organici volatili contenuti nei prodotti per la pulizia della casa, degli uffici e di tutti gli ambienti di vita, come pure in pitture, vernici e smalti, nelle candele profumate e nei bastoncini d'incenso, nei vestiti e nella tappezzeria sottoposti a lavaggio a secco, nell'utilizzo di stufe a legna e caminetti, e ovviamente, nel fumo di sigaretta. Da non dimenticare poi l'inquinamento dovuto a batteri, funghi e muffe originatesi negli ambienti troppo umidi".
Proteggersi in casa e' possibile. Ecco alcune precauzioni da seguire:
- Leggere attentamente le etichette e non miscelare mai i prodotti, soprattutto non mischiare acido muriatico, candeggina e ammoniaca per non creare vapori estremamente tossici. E' bene sempre arieggiare la casa per assicurare il ricambio d'aria, usare accorgimenti antiacari per materassi, cuscini, divani. Limitare l'uso di deodoranti spray. Contro le tarme evitare la naftalina e ricorrere a sostanze naturali che si possono acquistare in erboristeria.
- Meglio utilizzare semplicemente panni in microfibra per detergere il mobilio anziche' i classici spray "mangia-polvere" che sono per lo piu' a base di formaldeide. In questo caso, tuttavia, e' bene tenere per un po' le finestre aperte dopo il loro utilizzo.
- Ventilare gli ambienti fino alla scomparsa degli odori e comunque utilizzare vernici a base d'acqua o a basso contenuto di Cov.
E' bene limitare l'uso di stufe a legna e caminetti se privi di sistemi a norma di smaltimento dei fumi. Per lo stesso motivo, ovvero lo sprigionamento di benzene e sostanze prodotte dalla combustione, e' meglio limitare l'accensione di candele profumate e bastoncini d'incenso.
Fonte Ministero della Salute